POS: quanto costa davvero all'esercente?

Prezzo d'acquisto, canone, commissioni fisse, commissioni variabili: quali sono i costi reali che devono affrontare gli esercenti per avere un POS?

Molti esercenti fanno fatica a comprendere i costi da sostenere per avere un POS e per la sua gestione, in quanto alcuni di essi sono fissi e debbono essere corrisposti al proprio fornitore ogni mese, altri sono invece variabili e dipendono dal volume di transazioni accettate.

Ma vediamoli nel detaglio.

Costo di installazione POS

L’installazione del POS può essere soggetta ad un costo. Si tratta di una cifra da sostenere una tantum e prevede, nello specifico, l’opera del tecnico che viene presso il punto vendita, la configurazione di rete e dell'utente, test di prova. Ogni banca o fornitore può applicare o meno questo costo, che invece non è presente quando si acquista un Mobile POS, che viene semplicemente spedito.

Costo mensile del noleggio del POS

A meno che non abbiate acquistato il POS (per esempio un Mobile POS con SIM appunto) ogni mese vi verrà applicato un canone mensile per il noleggio dell'apparecchio. Tale canone, a seconda della tipologia di dispositivo, varia mediamente tra i 10 ed i 70 euro al mese.

Costo di acquisto POS

Qualora il POS fosse offerto in vendita invece che a noleggio, come ad esempio i Mobile POS, invece di corrispondere un canone mensile, si pagherà un importo una tantum e la proprietà del POS sarà direttamente dell'esercente. Generalmente questa tipologia di contratto però, prevede un basso costo di acquisto ed alte commissioni percentuali (che spieghiamo dopo).

Costi di acquiring o commissioni sul transato

Ogni pagamento effettuato con il POS è soggetto a delle commissioni. Le commissioni possono essere fisse (ad esempio 10 centesimi a transazione) o variabili (spesso con una percentuale differente per ciascun circuito) e sono tipicamente esenti da IVA. Tipicamente le più basse sono relative a transazioni PagoBancomat, a seguire le carte di Debito (VISA Electron e Maestro), le carte di credito più diffuse (VISA e Mastercard) per arrivare alle commissioni più alte che sono applicate a carte di credito aziendali ed American Express.

Con l’entrata in vigore dell’obbligatorietà di accettazione tramite POS, i commercianti potranno usufruire di un credito di imposta pari al 30% su questa specifica voce di costo.

Conclusioni

Pur avendo chiare le varie voci di costo per l'installazione, la gestione e l'utilizzo di un POS, appare chiaro che il calcolo ed il confronto delle varie offerte è tutt'altro che semplice. Per questo SignorPOS.it fornisce a tutti gli esercenti un comparatore di tutte le migliori offerte, che consente inserendo pochi semplici dati, di calcolare i costi reali da sostenere in base alle proprie esigenze ed il proprio volume di incassi POS, comprensivi di installazione, canone, commissioni e tutti i possibili costi "nascosti". A questo punto la scelta sarà semplicissima.

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